lunedì 4 giugno 2007

LAVORO, RISULTATI IMPRESSIONANTI


In Italia «il mercato del lavoro ha registrato una performance impressionante», con «una creazione di posti di lavoro notevole che ha portato il tasso di disoccupazione al di sotto dei livelli dei vicini europei». A dirlo è l'Ocse, nel suo Rapporto economico sull'Italia del 2007 . Il merito, dice l'Ocse, è nella moderazione salariale, nella diffusione dei contratti part-time e a termine, nell'impiego di immigrati in posizioni di lavoro spesso rifiutate da italiani.


Lo so che tra il popolo del web questa notizia sarà sommersa da un coro di boo e di fischi, lo so che i precari si sentono traditi e strapazzati...ma mai in Italia si era scesi a un tasso di disoccupazione di circa il 6,6%, più basso di alcuni nostri vicini europei.


E' vero, e sarebbe assurdo non dirlo, che il nostro mercato del lavoro è poco trasparente, è a bassa produttività, investe poco in tecnologia, in ricerca, nella ricerca di talenti e assume pochi laureati. E' tutto vero. Ma purtroppo questo è propio il retaggio del passato. E' ancora l'incapacità di cambiare.


Ma volete dire che è meglio non avere nessun lavoro, piuttosto che averlo a termine? Preferite il lavoro nero? La precarietà è sempre esistita, ma ancora di più esisteva la disoccupazione! Oggi ci sono comunque delle opportunità: di cominciare, di conoscere, di imparare, di muoversi. Di guadagnare qualcosa, invece di niente. Bisogna coglierle. E in tutto ciò la legge Biagi entra poco, sia nel bene che nel male: quello che questa legge doveva fare era "regolare" un mercato altrimenti ingessato, o selvaggio. E purtroppo c'è riuscita solo in parte.







1 commento:

Anonimo ha detto...

Il problema è la mercificazione per un pezzo di pane sporco.

Nessuno mette in dubbio che tra lavoro nero e cocopro ci sia qualcuno chi preferisca il lavoro nero (anche se qualcuno lo si trova) ma è anche vero che lavorare 10 giorni al mese non è indice di sana occupazione.

Oggi c'è chi, con una laurea, lavora tre giorni a settimana con contratto interinale per uno stipendio che si aggira intorno ai 600 euro lordi al mese. Tutto questo può andare bene finchè è un'inizio, ma se la cosa perservera: qualcosa NON VA. E fidati, qui si perservera senza ritegno.

Io capisco che tutto può far brodo ma ritenere che questo sistema a termine con condizioni così sottosviluppate possa ritenersi motivo di vanto, questo: no.


Cordiali Saluti.


E grazie.



A.

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