sabato 1 settembre 2007

QUANTO CI COSTANO I FANNULLONI...




Tutti si lamentano delle tasse e in questi giorni si sentono "grida" antifisco, dalla Lega alla sinistra "sotterranea" (quella che non se la sente di venire alla luce). La notizia (i calcoli sono della Cgia) che siamo il Paese dove è più alta la spesa pro-capite per la pubblica amministrazione va ad aggiungere dolore a dolore: 5.564 euro l'anno a testa. Quando siete utenti e avete la sensazione che gli uffici pubblici rispondano male e con lentezza alle vostre richieste, certo non vi fa felici sapere che per questa amministrazione spendete più dei tedeschi e degli inglesi. Ancora meno vi deve dare soddisfazione il pensiero che solo la Francia ha una spesa pro capite per l'amministrazione pubblica superiore alla nostra...la Francia, terra di grandi scuole di Stato, dell'Ena (Ecole Nationale d'Administration Publique) dove il "pubblico" è spesso un modello. Confrontiamolo con il nostro... disastro!


Ma quando si tratta di lavoro, ecco che ancora molti sognano di entrare in questa pubblica amministrazione, dove si lavora poco, si guadagna altrettanto, si sonnecchia, si resiste alle novità, mi spiace dirlo ma parlo per esperienza personale... e l'organizzazione, soprattutto, è pessima. Certo non tutto è così ecc. ecc. Insomma ci hanno provato in tanti ma "pubblico" in Italia significa "non mio", quindi viene lasciato andare in malora.

Ma se quello è ancora lo standard di lavoro che molti sognano per sistemarsi, siamo messi veramente male. L'immagine dei "Fannulloni", anzi "Nullafacenti" di Ichino è sempre lì in agguato, perché purtroppo è vera. Sogno un mondo nel quale la PA non troverà persone che vogliono andarci a lavorare e quindi dovrà per forza alzare standard e stipendi... E' solo primo settembre, lasciatemi il mio sogno di fine estate!

Ecco tutto il testo del "lancio" Ansa, con le cifre:


VENEZIA - La Pubblica Amministrazione costa in media a ciascun cittadino italiano, compresi gli interessi sul debito, 5.564 euro l'anno, una cifra che colloca la nostra burocrazia fra le più 'care' d'Europa dietro solo alla Francia. E' quanto emerge da una ricerca dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre che ha messo a confronto lo 'score' delle principali Pubbliche Amministrazioni europee. In Italia sul totale del costo incide molto la spesa per interessi sul debito pubblico e, in particolare, quella relativa al funzionamento della macchina pubblica (ovvero l'amministrazione e la gestione). Tra i principali competitori economici europei solo la Francia con 5.765 euro per ogni cittadino registra una spesa superiore alla nostra, anche se in termini di efficienza e di performance - osserva la Cgia - il pubblico impiego transalpino "é nettamente migliore" rispetto a quello italiano. La spesa di funzionamento totale - sottolinea la Cgia - è data dalla sommatoria dei costi per il personale, dai costi per l'amministrazione e la gestione e quelli per gli interessi da pagare sul debito pubblico. Dietro Francia e Italia si piazza il Regno Unito con 5.182 euro, poi la Germania (4.115) e, all'ultimo posto tra i principali paesi dell'Europa dei 15, la Spagna con soli 3.247 euro pro capite. "Di fronte a questi risultati - commentano alla Cgia di Mestre - ciò che balza subito agli occhi non è tanto il costo del personale italiano che con 2.660 euro pro capite è ben al di sotto dei dati riferiti al Regno Unito o alla Francia, bensì i costi per il funzionamento della macchina pubblica, che è la più costosa tra i principali paesi Ue nostri competitori". Infatti - precisano - se in Italia il costo si attesta sui 1.763 euro pro capite, in Francia è pari a 1.389 euro, mentre tutti gli altri Paesi sono ben al di sotto di questo importo. Infine, paghiamo ben 1.141 euro pro capite di interessi sul debito pubblico, contro i 752 della Germania, i 739 della Francia, i 638 del Regno Unito e i 379 della Spagna.

2 commenti:

Ladypiterpan ha detto...

Carissima,

oltre che nell'amministrazione pubblica, anche le Spese per mantenere la nostra politica sono le più alte del mondo. Qualche tempo fa, non ricordo su quale quotidiano c'erano le cifre, si parlava che il nostro Quirinale spende più della Casa Bianca!
Visto che (mi dispiace dirlo)il lavoro nell'amministrazione pubblica viene, spesso, "regalato" al lavoratore in seguito ad una raccomandazione di un politico, non mi meraviglio dell'inefficienza e del nesso economico tra l'amministrazione pubblica e il costo della politica.
Non mi meraviglia neanche chi sogna di lavorarci dentro; i privilegi, per loro, sono spesso numerosi, proprio come quelli dei nostri politici.
Per intenderci, conosco di persona un caro amico che fa il Carabiniere al Quirinale, e rispetto ai suoi colleghi, solo perchè lavora lì percepisce un'indennità detta di "palazzo" di circa 1.000 euro in più al mese.
Non mi sembra che rischia di più dei suoi colleghi, anzi...
E allora, di che vogliamo parlare?
Consideralo uno sfoglo personale.
Cordialmente Anna

Kylie ha detto...

Purtroppo le cose stanno così. Sono dipendente pubblica pure io e per quanto mi sia sforzata in questi anni nel Comune dove presto servizio, non sono riuscita a migliorare la situazione.
Così ho deciso di cambiare Ente e da lunedì prossimo inizierò una nuova avventura in un Comune, dove (mi hanno promesso) potrò dare il mio contributo per un'Amministrazione Pubblica un pò più di qualità.
Speriamo che non siano sempre le solite promesse da politici...

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