martedì 20 maggio 2008

TRE EMERGENZE: FORMAZIONE, IMPRESE E FLEXICURITY

E' stato interessante il dibattito alla Link University ieri a Roma. Purtroppo il ministro Sacconi non c'era, ma era presente Tiziano Treu, ex ministro del lavoro e professore, il sottosegretario Vincenzo Scotti, e i rappresentanti delle agenzie del Lavoro, Antonio Lombardi e Salvo Messina, come da programma.

Segnalo soprattutto l'intervento di Treu: il senatore ha sottolineato che la lamentela sul precariato non porta da essuna parte, né i giovani, né chi governa. La lagna non serve, anzi scoraggia chi si deve rimboccare le maniche. Quanto ai punti cruciali su cui premere per un'azione di riforma mi sembra che Treu abbia bene individuato tre punti. 1)Il rapporto tra mondo della scuola , dell'Università e in generale della formazione con il mondo del lavoro 2)le imprese, che dovrebbero finalmente capire quanto sia nel loro interesse investire sui giovani più qualificati, sui laureati, e valorizzarli anche economicamente 3) un sistema di "tutele" per chi ha lavori discontinui o perde il lavoro, sul modello della flexicurity in Danimarca. I tre punti sono stati detti in ordine d'importanza. Tra l'altro Treu ha raccontato anche la storia dei suoi figli e dei loro tortuosi percorsi di lavoro della serie, se proprio volete essere disoccupati, allora fatelo, ma siatene coscienti!
Radio radicale ha trasmesso tutta la discussione, chi ha voglia la può ascoltare attraverso il link

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