domenica 4 gennaio 2009

GENERATION Y


La crisi economica mondiale morderà soprattutto i lavoratori più deboli Leggetevi sull'Economist di questa settimana questo articolo: "Generation Y goes to work". I giovani in Occidente hanno un atteggiamento verso il lavoro diverso da quello dei loro padri e dei loro fratelli maggiori. La tesi dell'articolo è che però, con la crisi, anche i ragazzi della generazione Y, notoriamente poco inclini alla fatica e al sacrificio, ora si mostrino più disponibili, a causa della crisi. E siano più disposti a rimboccarsi le maniche, pur di trovare uno straccio di posto. Succede anche in Italia?
By the way, vi segnalo anche la pagina da cui ho tratto la vignetta qui sopra, con la classificazione delle diverse generazioni che si sono succedute nel Ventesimo secolo: the Silent generation, The Baby Boomers, the X generation and the Y generation.

2 commenti:

Aldo ha detto...

Ciao Angela

la situazione e' simile qui in Australia e spero ti interessi il post che ho scritto al riguardo http://www.italiansinfuga.com/2008/11/16/crisi-finanziaria-fa-finire-la-cuccagna-per-la-generazione-y-australiana/

Anonimo ha detto...

come al solito il ritratto dei giovani d'oggi è sempre quello di persone scansafatiche e poco inclini al lavoro...in realtà ci sono tanti tanti stagisti e precari (come me) che ogni giorno si ammazzano di lavoro non percependo nemmeno 1/3 di quello che percepivano i propri genitori alla loro età!
La vignetta cmq è fichissima!!:-D
in ogni caso, complimenti per il blog, è davvero ben fatto! Ti andrebbe di fare uno scambio link? mandami una mail su luca.fusco@showfarm.com se ti interessa!!
a presto!!
Luce

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