martedì 8 dicembre 2009

Il mondo di Arnald



Qui in Rete molti già conosceranno Arnald. E' l'uomo delle vignette.


Come altri amici del Web Arnald ha trasformato le sue ansie lavorative in un fattore creativo. Ha testardamente lavorato ai testi, che gli sono più congeniali, poi ai disegni. E' partito con delle figure che erano solo dei pretesti, dei pupazzetti neri poco attraenti, anche se le battute erano sempre fulminanti. Poi sono nati i personaggi con le buste di carta in testa, sotto le quali si indovinano ragazzi e ragazze , anzi ultimamente direi più ragazze che ragazzi.E posso svelare ai suoi fans che Arnald sta pensando a una evoluzione, grazie a una collaborazione con un disegnatore che porterà probabilmente nuova energia ai personaggi. Ma non corriamo avanti.


Dopo il blog , sul quale continua a sfornare vignette senza tregua, e dopo aver trovato ospitalità su vari altri siti, Arnald è approdato al libro, il caro vecchio libro di carta che nonostante tutto, resta l'oggetto del desiderio di tutti. "Diversamente occupati", Edizioni Angelo Guerini e Associati, 13,50 euro, contiene una vignetta per pagina, una più esilarante e sorprendente dell'altra. Anche se Arnald è convinto che il suo bersaglio sia il precariato nel lavoro, io sono convinta che senza rendersene conto lui vada molto oltre. Basta vedere la vignetta della copertina: "I miei genitori guadagnano più di me", dice la ragazza con il bicchiere in mano. E l'altra, un po' annoiata: "E perché non se ne vanno a vivere da soli?". Un concentrato di significati e di descrizioni sul mondo dei giovani, delle famiglie italiane, e della nostra esperienza quotidiana. C'è un intero mondo in quelle due battute. Ecco perché con le vignette di Arnald io mi diverto tanto, anche quando non le condivido.

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