"ATTACCO MORTALE ALLA SCUOLA" ?
Ha proprio ragione Emma Bonino a proposito degli stereotipi e degli automatismi! Agiscono in modo implacabile. E soprattutto sulle donne. Per cui a lei è bastato inventarsi una "notizia" da stereotipo ("Sono innamorata a 60 anni!") per avere attenzione dai giornali, dopo che tentava da giorni di parlare di altri argomenti che le stavano a cuore, come per esempio il vertice Fao sulla nutrizione.
Bene, questo funziona anche per i sindacati. E' bastato che il ministro Gelmini dicesse: spendiamo troppo per la scuola, ma dobbiamo motivare e pagare meglio gli insegnanti, quindi dovremo "tagliare" il numero. Tra l'altro visto che da noi ci sono più insegnanti che in Germania e che i risultati scolastici dei nostri ragazzi sono a dir poco così così, forse c'è qualcosa che non va, e non è la mancanza di insegnanti, ma quella di "buoni" insegnanti...
Subito i sindacati sono saltati su a dire: attacco mortale alla scuola! Difficile capire come si possa fare un attacco mortale a un cadavere. Piuttosto, una cura shock forse potrebbe risvegliarlo. Speriamo.
A proposito: quando si parla di scuola tutti si preoccupano degli insegnanti e dei precari. Ma ci fosse un cane che si preoccupa degli studenti, costretti a sciupare i loro anni migliori in una struttura senza né capo né coda.
2 commenti:
Parole sante.
Ad occuparsi amorevolmente dei giovani ci pensano Maria de Filippi, MTV, e le multinazionali che "creano" tutti i giorni i teen ager globali, come li chiama Naomi Klein.
Prendersela con i poveri insegnanti che dovrebbero combattere contro un simile leviatano è come sparare sulla croce rossa.
Ovviamente l'approccio di Forza Italia sulla scuola così come sulla pubblica amministrazione in generale è molto più semplicemente finalizzato a tagliare i costi e di conseguenza le tasse (il vero obiettivo) senza curarsi del fatto che ciò significa tagliare i servizi pubblici. Tanto quelli li usano i cittadini "normali", mica loro...
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